Intervista a Yuko Miyamura su Evangelion 3.0

Il phamplet di Evangelion 3.0 – da noi ribattezzato, ormai lo sapete, Qbook – ci dà grandi soddisfazioni. Dopo quelle a Kotono Mitsuishi (Misato), Akira ishida (Kaworu) e Megumi Hayashibara (Rei) siamo particolarmente fieri di presentarvi una lunga e interessante intervista a Yuko Miyamura, la doppiatrice di Asuka. “Fieri” perché non è ancora stata tradotta in inglese – e, a quanto pare, in nessun’altra lingua – mentre noi ci abbiamo messo le zampacce grazie alla nostra straordinaria operatrice Valeria Rossini, che direttamente di Tokyo ci ha dedicato il suo tempo prezioso. Questo sì che è un bel regalo, ragazzi, quindi fate “Grazie!” tutti in coro.

“Finalmente hai cominciato a camminare sulle tue gambe.”

Q: Qual è stata la tua prima impressione, quando hai letto il copione?
A: La prima volta non ci ho capito proprio nulla, mi sono solo resa conto che sarebbe stato qualcosa di nuovo. Come dire, “finalmente hai iniziato a camminare sulle tue gambe, finalmente questo giorno è arrivato”, una sensazione del genere. Solitamente più si sta a contatto con il personaggio e più se ne comprende il ruolo, ma quando ho ricevuto il copione di Q la sensazione è stata la stessa degli spettatori al cinema alla prima proiezione: “Ma che cavolo sta succendo?” “Cosa posso fare?”. E la cosa non è cambiata. Per quanto volte lo abbia letto e riletto, ho continuato a non capire. E pur non capendoci nulla, durante il post recording sono finalmente riuscita pian piano a vedere un filo logico. Evangelion è stato così da sempre: sentimenti confusi e confusione continua che non riescono a trovare pace. Ma è proprio grazie a Evangelion che ho imparato ad affrontare qualsiasi situazione, mantenendo i nervi saldi. Ho dovuto abituarmici… O almeno, qualcosa del genere (ride). Tuttavia, a pelle ero tutta eccitata…una sorta di premonizione, potremmo dire. O forse lo stesso disgusto che si prova quando si deve buttare giù qualcosa di strano. Comunque ormai ho deciso. Qualunque cosa accada, farò tutto il possibile.

Q: Cosa hai provato nei confronti di Asuka?
A: Mi hanno molto colpita i fan preoccupati per lei, dato che in HA [2.0 – ndCaska] non si capisce se sia ancora viva o meno. Comunque possiamo dire che per essere viva è viva, e combatte. Però, appunto, viva per viva è un dato di fatto, ma rispetto all’Asuka di HA, l’Asuka di adesso è una nuova Asuka, molto diversa dalla precedente. Insomma, torna quel pensiero per cui, alla fine “ha iniziato a muoversi sulle sue gambe”. Comunque non ha smesso di gridare “Ma sei stupido?!”. È strano dirlo, ma credo nella felicità di Asuka, e penso che stia facendo il primo passo verso di essa. Non ne ho parlato direttamente con lo studio Khara, ma ne sono davvero convinta.

Q: A proposito della recitazione, su che cosa ti sei concentrata di più?
A: Di questo il regista, il resto dello staff ed io abbiamo discusso molto tra di noi, e siamo andati avanti tutti assieme. Nel mio caso, piuttosto che “discutere”, sarebbe meglio dire che non facevo altro che chiedere “perchè? come mai?” e la risposta che ricevevo era sempre “perchè è così”. Per esempio (anche se non so se potrei dirlo…), la storia della “Maledezione degli Eva”, per cui i piloti sono rimasti all’età di 14 anni, anche se dal punto di vista mentale li hanno ben che sorpassati… Quando ho provato a cercare delle risposte, non mi veniva altro da dire che “perchè? perchè?”. Il regista ha commentato: “Ormai Asuka è un mercenario professionista”. O ha detto “comandante dell’esercito”…? Non ricordo bene i dettagli della conversazione, ma il fatto che sia un mercenario o membro dell’esercito è logico: ha una benda sull’occhio! In quel momento ho pensato come l’immagine di Asuka avesse finalmente iniziato a completarsi.

Q: A proposito del post recording, cosa ti è rimasto impresso?
A: Il post recording lo ho fatto da sola, ma posso dire che si adattava benissimo alla situazione del personaggio. La cosa che mi è rimasta più impressa è stato il “gatto”. Mi ha fatto davvero preoccupare. E non vuole togliersi dalla mia testa [i casi sono due: o si riferisce a Mari o all’Eva 02 in Za Bisto. Dal momento che Mari non fa niente di preoccupante X’D e che in Q è decisamente Asuka a sembrare un gatto, propendiamo per Za Bisto – NdCaska] .

Q: Ci vorresti parlare dei cambiamenti a seguito del tuo trasferimento in Australia, sia dal punto di vista personale che rispetto ad Evangelion?
A: Ormai vivo in Australia da 4 anni. In questo periodo è nato il mio bambino più piccolo e adesso ha un anno e mezzo… Beh, se penso ai cambiamenti nella mia vita personale e a cosa è successo in Evangelion, posso quasi tracciare un parallelo tra questo Shin Gekijouban Evangelion e i primi passi di mio figlio, non trovate? L’ho detto anche all’inizio dell’intervista, finalmente Asuka mi è sembrata un misto di forza e felicità, ora triste, ora allegra [la Miyamura ha una visione molto positiva degli eventi, pare…- NdCaska]. Come il mio bambino, che ogni volta cade e si rialza. Penso sia davvero una grande. E la mamma crede nella felicità del suo bambino, proteggendolo e guardandolo da dietro le quinte. Tuttavia, ogni tanto succede che  si vada in suo aiuto anche senza volerlo! Scusate, ho finito per fare i soliti discorsi da genitore…

Q: Come pensi che si concluderà il capitolo finale? Hai delle aspettative sul futuro e sulla storia di Asuka?
A: Come ho detto più volte, “Il futuro di Asuka è la felicità”… perchè ne sono convinta! Da quando è iniziato Evangelion, non ho fatto che pregare perchè questo si avverasse. Perchè Asuka possa essere felice, qualunque sia la conclusione…* Chissà! Ma qualasiasi cosa accada, la tua mamma farà del suo meglio! …O perlomeno questo è quello che penso. Quindi, andrà tutto bene, forza!

* a questo punto, la Miyamura imita il verso del gatto (nya) e del cane (wan): “Asuka ga shiawase nara, donna ketsumatsu demo NYA! Demo WAN!”. Ovviamente il cane è un riferimento molto chiaro a Shinji, mentre il gatto potrebbero essere sia Asuka che Mari. 

Yuko Miyamura è una doppiatrice, cantante, attrice e direttrice del suono. Nonostante la fama acquisita con il ruolo di Asuka Soryu Langley in Evangelion, la sua carriera ha subito un brusco arresto a causa di uno scandalo sessuale, problemi di salute (nel 2007 le verrà diagnosticato il morbo di Basedow-Graves, una malattia autoimmune della tiroide) e personali (i classici stalker con cui deve fare i conti ogni benedetta idol giapponese). È conosciuta anche per i ruoli di Caska in Berserk, Hinagiku Tomano in Wedding Peach e Kazuha Toyama in Detective Conan, Chun-Li nel videogioco Street Fighter Alpha e Larxene in Kingdom Haerts Re: Chain of Memories. Ha fatto un cameo nel film di Battle Royale, dove interpreta l’annunciatrice che spiega le regole del massacro. Dal 2016 vive di nuovo in Giappone dopo aver trascorso alcuni anni in Australia.

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Categorie Rebuild of Evangelion, RoE: Materiali

8 commenti

  • “Non ricordo bene i dettagli della conversazione, ma il fatto che sia un mercenario o membro dell’esercito è logico: ha una benda sull’occhio!”…certo tutti i militari hanno le bende sugli occhi!! XDXDXD

    sinceramente parlando dopo questa intervista vorrei tanto sapere cos’ha da dire la doppiatrice di Shinji…sempre se ha qualcosa da dire poretta! XD

  • FrozenBrain on 3 Aprile 2013 at 4:50 pm said:

    Reply

    Un grazie all’operatrice Valeria per la traduzione.

    Da queste interviste comincia a delinearsi un scenario tutto da ridere. I doppiatori non hanno idea di quello che hanno doppiato, gli spettatori non hanno idea di quello che hanno visto… adesso verrà fuori che gli sceneggiatori non hanno idea di quello che hanno scritto.

    @Yuki: Solid Snake ci insegna che prima o poi tutti i militari fighi finiscono per rimanere ciecati da un occhio XD

  • C’è un battere e ribattere sul tema del rapporto madre figli.
    Mi fa ripensare alla teoria Mari-madre di Asuka.

    • mah, semplicemente la Miyamura sente Asuka come “la sua bambina” perchè ha lavorato tanto su di lei, l’ha vista crescere e ha istaurato un legame forte col personaggio.

  • Akainatsuki on 4 Aprile 2013 at 4:39 am said:

    Reply

    Io mentre traducevo (si, sono la traduttrice XD) mi chiedevo “quindi tu non ci hai capito una mazza, gli spettatori meno che meno…” beh, probabilmente anche gli sceneggiatori (come ha appunto detto FrozenBrain). Insomma, da quello di cui si parlava su FB, hanno preso un tizio per 3 giorni che ha realizzato le scene clou di Q (cioè “HA”. Scusate se l’ho tenuto in originale). MIMANDOLE.

    Per quanto riguarda il rapporto genitori-fijji… UHM. Da quello che emergeva dall’intervista, con tutto questo insistere di madri che stanno dietro l’angolo e aiutano i suddetti fijji piezz’ e’ core… PARLIAMONE del piccolo fattuccio che Mari ogni tanto va a dare una manina ad Asuka (e somiglia WTF a quella simpatica donna della fotografia Yui).
    Davvero.
    Per fortuna che la Miyamura è in Australia, altrimenti cercavo il suo indirizzo (lo studio Khara e la Gainax sono troppo distanti da dove vivo io, è solo per scazzo se non sono ancora andata a bussare alla porta…)

  • mancio01 on 4 Aprile 2013 at 9:03 am said:

    Reply

    Primis grazie per la Traduzione * si produce in un profondo inchino*

    Direi che ci dice molto e niente, però che si auguri la felicità per Asuka fa ben sperare. Cmq a mio avviso molti sanno la verità ma ce la dicono col cavolo!!

    • Sì, effettivamente l’impressione che stiano prendendo un po’ per il c**o c’è…
      Diciamo che con quello che succede nel 3.0 è difficile immaginare un finale felice…

      Cmq, grazie mille per la traduzione. Era da un po’ che ne cercavo una.

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