Episodio 19 – Thanatos / Vuoi morire insieme a me? (EoE pt.2)

Prosegue e si conclude l’analisi del primo segmento, aka Air, aka il “remake” cinematografico dell’episodio 25, del film The End of Evangelion! Mentre sulla superficie del Geofront infuria la battaglia e Asuka si conferma la best girl di tutte le best girl, nelle profondità del Dogma si consuma la tragedia! Shinji salirà a bordo dell’Eva? Quali sono le ultime parole di Gendo a Ritsuko? Misato non poteva congedarsi con un sempliceme “ciao”? Queste e molte altre domande che nessuno aveva fatto troveranno risposta in questo nuovo mastodontico episodio del podcast!!

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Dummy System

«To be dominated by me is not as bad for humankind as to be dominated by others of your species.»

5 commenti

  • Lilith Asuka Nagisa on 18 Agosto 2020 at 8:15 pm said:

    Reply

    Shinji, ragazzo solitario in cerca di fi… ehm amore.
    Shinji:”Per me sei una figura pseudo-materna, ma non sai cucinare e bevi troppo. Però mi attizzi comunque. Vuoi essere la mia ragazza?”
    Misato: “Oddio, pure tu mi attizzi non poco! Però qui mi arrestano, e comunque non sei abbastanza grande per soddisfare il mio complesso di Elettra. Va’ da Rei, che ha la tua età e ha tanto bisogno d’affetto.”
    Shinji: “Sembri più sfigata di me ma sei gnocca, e inoltre somigli alla mia madre morta. Vuoi essere la mia ragazza?”
    Rei: “Non comprendo la tua richiesta. E’ meglio che tu vada dalla Second.”
    Shinji: “Mi fai paura, però sei arrapante lo stesso. Vuoi essere la mia ragazza?”
    Asuka: “Ma sei stupido?!” (Segue una trafila di insulti irripetibili)
    Kaji: “Ehi Shinji, esci con me?”
    Shinji: “Ehm… In realtà lei non sarebbe il mio tipo, senza offesa, ma se proprio insi…”
    Kaji: “Ahaha scusa, era uno scherzo!”
    Shinji: “Ho scoperto che mi piacciono anche i ragazzi, e tu sei tanto bello e gentile. Vuoi essere il mio ragazzo?”
    Kaworu: “Oh Shinji, anche tu mi piaci tantissimo! Ma sono l’Ultimo Angelo, e la sceneggiatura dice che devo morire per mano tua, mi dispiace.”
    Prima che Shinji riesca a fare ulteriori tentativi con il resto del cast, la sua mente va in berserk, e il risultato sono gli episodi 25 e 26 e il The End.

    Ok scusate, ma questa perla (frutto degli scleri di un paio di miei amici) era troppo preziosa per non essere condivisa. 😀 Il mio prossimo commento sarà pertinente e sensato, lo giuro. ^^’

  • Lilith Asuka Nagisa on 18 Agosto 2020 at 8:32 pm said:

    Reply

    La scena del ricongiungimento di Asuka con la madre è una scena molto bella. Nel manga invece è abbastanza kitsch, con Kyoko che vola letteralmente verso la figlia in una fluttuante camicia da notte bianca (per giunta qui ha i capelli biondi e lunghi come negli spinoff), per non parlare della vignetta finale in cui si vedono lei e Asuka bambina abbracciate in mezzo ai fiori. XD Però comunque l’ho trovata carina, dopo tutto.
    Tornando al film, una Asuka più in forma che mai nonostante si sia appena risvegliata dal coma che distrugge i peni volanti (dulcis in fundo, contando in tedesco) è uina delle scene più epiche di tutto il film.

  • Bella l’interpretazione della frase di Misato a Shinji (la “strana” promessa di sesso), ovvero che, fingendo un interesse che implica il riconoscimento della sua maturità sessuale, voglia segnalare all’inconscio di Shinji (in modo vitalizzante e non mortificante) la fine del suo ruolo di madre. Non sono d’accordo invece sull’idea che si stesse autoilludendo o che cercasse contatto per sé dal modo in cui immediatamente dopo si rivolge a Kaji.
    Sui Magi neanche sono d’accordo: la simulazione di personalità è proprio quello che ha permesso poi di creare l’interfaccia degli Evangelion. E su questa nota vorrei cogliere l’occasione di controbattere un punto: non si può criticare chi parla degli aspetti, magari steril, più di genere (“scifi”), della serie nel podcast di commento (in più parti) sul film che approfondisce il cartone originale (a 25 anni di distanza) sul sito che già aveva proposto un’interpretazione scritta (in più parti) dello stesso. Non è serio. Ovviamente gli aspetti più importanti di Eva sono altri e abbiate fede che anche chi vi scrive di altro sia riuscito a goderne e rigoderne su quei livelli. Ma è anche vero che, secondo me, visto il lavoro che vi siete scelti doveste valutare le ipotesi interpretative nuove a peso d’oro!

    E così autolegittimato mi lancio in un’ennesima teoria. A differenza di quello che riportate, mi risulta che originariamente la frase finale di Gendo a Ritsuko fosse stata recitata, e che venne tolta in seguito a una scelta di editing avvenuta avanti nella lavorazione (dopo l’aggiunta degli effetti sonori delle esplosioni). La doppiatrice di Ritsuko, quando le chiesero di che si trattasse, disse che era una frase che l’aveva totalmente distrutta, che aveva totalmente distrutto il personaggio di Ritsuko cioè. Ma non parlava di una frase, presa da un’altra sezione, che Anno le avrebbe fatto leggere per trovare il tono giusto per recitare la risposta (“Bugiardo”), nell’intervista si riferivano proprio alla frase del copione recitato. Questo è dimostrato anche dal fatto che Ritsuko sembra lusingata dalla frase di Ikari, perciò non si capirebbe come leggere una frase devastante dovesse guidarla nell’interpretazione. Il copione prevedeva una reazione lusingata nonostante la frase distruggesse il personaggio di Ritsuko.

    Qui secondo me c’è un mistero degno di Nervella3000.
    Reggetevi forte perché la mia idea è un po’ conttorta. Penso che la frase dovesse distruggere il personaggio di Ritsuko proprio alla luce della sua reazione ingenua. Sto proponendo cioè che la frase di Gendo non fosse davvero elogiativa bensì una critica spietata con dimostrazione annessa. Gendo le dice cioè che preferirà sempre altre donne a lei (compresa la madre), ma lo fa tra le righe, e Ritsuko, proprio perché reagisce così come reagisce, gli dà ragione. La critica di Gendo a Ritsuko è quella che le fanno sua nonna, Misato, Kaji. Troppo fissata con l’intelletto, perde di vista ciò che conta davvero. Non è abbastanza Caspar ma è troppo Melchior (o l’altro: intendo la parte scienziato).
    La mia proposta non canonica è: “Ritsuko-chan, in verità tu sei sempre stata molto più intelligente di tua madre”. Ritsuko lo blandisce “Bugiardo”. Ma non è un bugiardo. Il guaio di Ritsuko è che per lei la cosa più importante era essere più intelligenet di tutti gli altri, e guarda a cosa le è servito. Non ha nemmeno capito che Caspar l’avrebbe tradita.
    Ora la pianto di criticarvi e di (tentare di) scuotere le vostre certezze. Spero di non stare abusando della vostra pazienza. Nel caso ditelo.
    Continuate così.

  • Giangianni on 9 Novembre 2020 at 2:07 am said:

    Reply

    Se posso dire la mia, io avevo dato una lettura diversa all’addio di Misato.

    Io ho interpretato il bacio come una sorta di “trucchetto” e la promessa che fa a Shinji come una bugia a fin di bene, il tutto per motivarlo e convincerlo a salire sull’EVA.

    Un trucchetto che non si sarebbe mai permessa di attuare durante la serie, per via del rapporto morboso e ambivalente che ha col sesso, sentendo la lussuria come una colpa (“devo essere una brava ragazza”) eppure perseguendola come mezzo di affermazione di sé stessa e di espressione dell’odio verso il padre (“ma io non voglio fare la brava ragazza”, “voglio essere sporcata”).
    Per questo, quando nella serie non sa come aiutare Shinji, tenta di approcciarsi eroticamente a lui e la situazione finisce per essere sgradevole per entrambi e gravemente inappropriata.

    Ma nella scena dell’addio Misato non è nelle stesse condizioni in cui è durante la serie: nella scena dell’addio sta per morire e ne è consapevole. E la consapevolezza che tra poco finirà tutto, secondo me, ha placato il conflitto interiore, assolvendola dai sensi di colpa e riconciliandola con quello che. Una sorta di autoassoluzione e riconciliazione in limine mortis. Da qui, l’addio.

  • Alvaro Manuello on 17 Agosto 2021 at 5:23 pm said:

    Reply

    Sull’addio di Misato concordo in buona parte con Lorenzo: non credo che Misato si autoilluda; penso al contrario che sia molto consapevole, anche in punto di morte, del suo ruolo di guida per i children (lo stesso rivestito da Kaji). E se senz’altro il bacio vuole essere un riconoscimento di Shinji come adulto, tramite il riconoscimento del desiderio del ragazzo come sentimento “legittimo”, dall’altra parte c’è ancora la voglia di proteggerlo. “Faremo il resto quando sarai tornato” è una bugia detta a Shinji per rassicurarlo del fatto che si rivedranno. Misato sa che non è così, ma per l’ultima volta prova a difendere Shinji dal dolore. E’ un comportamento contraddittorio rispetto a poco prima, ma rende Misato molto umana e reale <3

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