Evangelion Final: titolo e preview [contiene spoiler]

Come se Q non fosse già abbastanza difficile da metabolizzare (specialmente senza averlo ancora visto), ecco che ci si mettono anche le anticipazioni di Final e, soprattutto, l’enigmatico titolo. Ma siamo evafags, e sappiamo benissimo che essere evafags significa soffrire.
Forza, è inutile rimandare oltre: affrontiamo insieme questo ennesimo mindfuck.

Il titolo

La sera stessa della prima di Evangelion 3.0, come da tradizione, è stato reso pubblico anche il titolo del quarto e ultimo capitolo della saga, fino ad allora noto semplicemente come “Final“.
Prosegue l’impiego della terminologia musicale per designare i film che compongono la quadrilogia, quasi fossero i momenti di una composizione: dopo P – Prelude, B – Break e Q – Quickening, è il turno di…

Anziché di un’iniziale, questa volta si tratta di un simbolo musicale vero e proprio.
Se eravate convinti che i titoli per la distribuzione internazionale fossero una gran trollata, coi loro stronzissimi “(not)” e la loro doppia interpretazione, vi avviso che qui abbiamo a che fare con una categoria nettamente superiore. Stavolta il Maestro Anno ha superato sé stesso, elevando l’arte di trollare il pubblico a un livello totalmente nuovo.
Sì, perché i due punti possono essere considerati un semplice segno di punteggiatura, oppure parte integrante del simbolo stesso.

 Nel primo caso le due linee verticali indicano semplicemente la fine di un movimento o della composizione musicale nella sua totalità. Semplice, no? Il Rebuild è finito, tutti a casa!
Ma se scegliamo di accorpare il tutto, la storia cambia. Oh, se cambia.

Quando questo simbolo compare nel pentagramma, indica la presenza di una ripetizione:

  • Se il brano contiene un singolo segno di ripetizione, va riproposto a partire dall’inizio
  • Se il brano contiene più di un segno di ripetizione, va riproposto a partire dal segno precedente

Dopodiché vi sono due possibilità:

  • Se il segno di ripetizione compare nel corso del brano, questo può proseguire
  • Se il segno di ripetizione compare a chiusura del brano, questo si conclude

Se pensate che sia finita qui, vi state sbagliando di grosso.
Confrontando il titolo con quello dei capitoli precedenti, salta subito all’occhio che sono scritti in modo diverso:

Mentre i titoli dei primi tre film recitavano “Evangelion Nuova Versione Cinematografica”, la traduzione letterale dell’ultimo è invece “Nuovo Evangelion Versione Cinematografica”.
C’è dell’altro: gli ideogrammi utilizzati per la parola “Evangelion”, che nel Rebuild erano stati modificati, ora sono tornati alla grafia originale della serie (qui su Dummy System abbiamo una certa difficoltà a districarci tra kanji e katakana, ma potete trovare un articolo decisamente più completo e preciso su Distopia).

Note e osservazioni

  • La data d’uscita originariamente prevista (2013) si è volatilizzata nel nulla, come inghiottita dal Mare di Dirac. Non che qualcuno ci stesse ancora sperando, comunque. A questo punto, sospettiamo che il progetto della Khara sia di fare uscire il film nel 2015, in occasione del ventennale di Eva.
  • E’ fuori discussione che, proprio come è stato per gli altri film, in un modo o nell’altro entrambe le interpretazioni del titolo risulteranno corrette: avremo una conclusione, ma questa passerà per una ripetizione di qualche tipo. Il ricorso alla scrittura originale del titolo, poi, sembra suggerire un ritorno alla serie.
  • In 3.0, Kaworu spiega chiaramente che usando in combinazione le lance di Longinus e Cassius è possibile tornare indietro e “aggiustare” il mondo. Anche se poi, a causa della trappola tesa dalla Seele, lui e Shinji non sono in grado di farlo — You can (not) redo — sappiamo che questa possibilità esiste. Forse, in questo ultimo film, Shinji riuscirà a metterla in pratica?
  • Avanti di tre, indietro di due“: che le parole della canzoncina di Mari siano proprio le indicazioni da seguire? Non è impossibile, visto che apparentemente sono così importanti da essere ribadite, anche se indirettamente, nello scambio di battute tra Mari e Asuka all’inizio di Q (Asuka è in anticipo di tre secondi sulla tabella di marcia, Mari in ritardo di due). E sempre in Q, all’innescarsi del Fourth Impact, Kaworu afferma: “Dunque l’inizio e la fine sono uguali“…
  • Ragioniamo. In questo momento, i film del Rebuild sono tre. Retrocedendo di due, si ritorna a You are (not) alone, la cui scena di apertura — la fugace apparizione di Rei di fronte a Shinji — coincide sia con l’inizio della serie che con la fine di EoE. E ancora: fino ad oggi l’uomo, con la sua brutta abitudine di andare a stuzzicare divinità dormienti, ha scatenato tre Impact. E’ possibile che il Final Impact, in qualche modo, finirà per costituire un ritorno al Second Impact?
    Queste sono giusto un paio delle congetture che abbiamo concepito, le più lineari. Riteniamo che abbiate già abbastanza materiale su cui spaccarvi la testa, quindi ci fermiamo qui. Almeno per il momento.
  • Non per essere ripetitivi, ma… teoria del sequel/loop, anyone?

Il preview

Ecco il testo del preview di Final proiettato alla fine di 3.0, come al solito tratto dall’ottima traduzione completa del film ad opera di un’efficiente  squadra di fan.

[Q book] le anticipazioni di Final sono riportate anche nel fascicolo distribuito nei cinema giapponesi

Shinji Ikari continua a girovagare, senza alcuna volontà di vivere.
Si imbatte in un luogo che gli fa conoscere la speranza.
Finalmente il Progetto per il Perfezionamento viene messo in moto.
Per prevenire il Final Impact, la Wille fa un ultimo arduo sforzo.
Il Wunder attraversa i cieli! L’unità Eva8+2 sfreccia sulla terra rossa!
Prossimamente
Nuovo Evangelion Edizione Cinematografica:||
Ci sarà fan service fino alla fine!

Quanto alla componente visiva, questa volta il preview è costituito da una singola scena: l’Evangelion 8+2, risultato della fusione delle unità 08 e 02, impegnato in combattimento contro diversi Eva identici tra loro, evidentemente prodotti in serie.

Note e osservazioni

  • A prestare la voce alle anticipazioni è come al solito la doppiatrice Misato, Kotono Mitsuishi.
  • Trattandosi di un segno grafico, il titolo non viene pronunciato affatto.
  • L’Eva 8+2 è probabilmente il risultato di un assemblaggio di fortuna di tutti i componenti recuperati dalle due unità, entrambe uscite severamente danneggiate dalla battaglia finale di Q.
    Stando alle descrizioni, l’Eva sarebbe diviso a metà per lungo, come se i due Evangelion fossero stati tagliati in due parti e cuciti insieme piuttosto grossolanamente. La cosa non stupisce, vista l’evidente limitatezza dei mezzi a disposizione della Wille. Non sappiamo chi vi sia a bordo, ma non possiamo fare a meno di supporre che la nuova unità sfrutti un sistema di pilotaggio simile a quello dell’Eva-13, con due entry plug e altrettanti piloti – ovviamente Mari e Asuka.
  • Quanto alla serie degli Eva… certo, la tradizione vorrebbe che a manovrarli fossero i Dummy Plug, ma non dimentichiamoci che la Seele è in possesso di un’intera serie di Rei Ayanami. Sarebbe un peccato sprecarle, no? L’idea che a bordo ci siano tante belle gemelline dalla testolina azzurra, per quanto inquietante, non è affatto improbabile.
  • In 3.0, Kaworu dice a Shinji di cercare “un luogo di pace in cui poter essere sé stesso”, e aggiunge che senza dubbio il destino lo guiderà in tale direzione. Che si riferisca proprio al luogo menzionato nel trailer, dove Shinji conoscerà la speranza?
  • Si parla di “Final Impact”, non di Fifth: evidentemente c’è un limite al numero di apocalissi che un singolo pianeta può sopportare. O a quelle previste dal piano di Gendo.  O a quelle che la Wille è disposta a lasciar accadere.
    Va notato che ad esclusione del First Impact, nel quale per ovvie ragioni l’umanità non ha giocato alcun ruolo, questo sarà il quarto Impact “indotto”. Meglio tenerlo a mente, vista la ricorrenza del numero quattro nel Rebuild.
  • Ai tempi in cui venne rilasciato il preview di 2.0, lo studio Khara ebbe troppa fretta nel mostrare il nuovo personaggio in arrivo, e la cosa risultò in un mezzo disastro. L’hype esagerato del pubblico costrinse Anno e il suo team a una riscrittura totale della sceneggiatura, per potervi inserire più scene che avessero la nuova arrivata, Mari, come protagonista. Il trailer di 3.0, invece, era infarcito di scene brevissime ma fin troppo numerose delle quali, nel film vero e proprio, non si è vista nemmeno l’ombra.
    Adesso, ad appena una tappa dalla fine della corsa, si direbbe che la Khara abbia finalmente imparato dai propri errori. Meglio tardi che mai, eh? Questa volta, invece di una moltitudine di fotogrammi più o meno generici, gli autori ci sono andati coi piedi di piombo e hanno scelto di mostrarci una scena sola, ma estremamente specifica. Troppo specifica, oserei dire, per poter rimediare all’eventualità che non compaia nel film. Pur con il dovuto scetticismo, possiamo arrischiarci a pronosticare che il combattimento sarà nel prodotto finito.
    Oppure, semplicemente, si trattava dell’unica sequenza già animata e il preview verrà ampliato nel dvd. Preghiamo che la prima ipotesi sia quella esatta, perché nessuno qui è pronto ad aspettare il 2018 per vedere Final.
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Categorie Rebuild of Evangelion

9 commenti

  • Articolo stupendo come dal resto lo è il sito, ma “dignifica soffrire” ha tutto il suo fascino e comunque vediamo cosa combineranno quei simpaticoni della khara per l’anno nuovo…

    • argh, non me n’ero accorta! grazie per la segnalazione, ora correggo XD
      per quanto riguarda i progetti della Khara per l’anno nuovo, io un’idea ce l’avrei: non ci diranno ASSOLUTAMENTE NULLA per tutto il 2013.

  • Ottimo articolo! Ho aggiornato il mio citando il vostro, ed entro fine anno la famigerata seconda parte del mio articolo su Evangelion: Final dovrebbe essere pubblicata. Purtroppo non riesco ancora a padroneggiare sti maledetti pingback e trackback 😀

        • Noi abbiamo un headcanon: quando si è trattato di battezzare l’asinello, Gendo ha decretato “Se sarà un maschio, si chiamerà Shinji. Se sarà una femmina, Rei.” e poi a Fuyutsuki è toccato il lavoro sporco di verificare.
          Personalmente propendo per Rei: se fosse stato uno Shinji, Gendo l’avrebbe abbandonato tra le montagne.

  • «In 3.0, Kaworu dice a Shinji di cercare “un luogo di pace in cui poter essere sé stesso”» e se alla fine si rifacesse all’episodio 26?onestamente quando ho sentito questa frase la prima cosa che ho pensato è stato il giardino con tutte le conoscienze di shinji 😛

  • Alessio Susi on 3 Gennaio 2015 at 1:01 pm said:

    Reply

    Ciao a tutti. Una cosa che ho notato alla fine di Eva-Q (intendo il terzo film non la supposta :P) è che Gendo e Fuyutsuki sembra che stiano all’interno di un Entry Plug. Al di sotto della piattaforma dove sta seduto Gendo ci sono molti cavi e intorno a loro ci sono delle linee rosse circolari come quelle nel Plug della Wunder. Magari vedremo i due pilotare un Eva gigante o qualche clone di Adam o Lilith.

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