Death & Rebirth: Program Book – Children

E’ tradizione che, in Giappone, alle uscite cinematografiche di Evangelion si accompagni la vendita dei fantomatici program book. Si tratta di libri ufficiali, e quindi canon, contenenti informazioni, disegni preparatori, altre immagini, interviste…e sì, nel caso di Evangelion provano pure a spiegare la trama, visto che né i film né la serie ci riescono un granché bene. Senza dubbio il program book più famoso – anche se è hot right now quello di Q – è il Red Cross Book, che uscì con The End of Evangelion. Tuttavia, siccome è inflazionato e a noi piace fare i fighi, abbiamo deciso di tradurre queste pagine contenute nell’edizione speciale del program book di Death & Rebirth, che parlano dei Children. Si tratta di descrizioni suggestive, che danno una buona idea dei personaggi pur non dicendo sostanzialmente nulla di nuovo, e aiutano a metterne in luce alcuni aspetti. In particolare il breve e fulminante elenco dei modi in cui Shinji vede le persone attorno a sé è interessante.

Il testo è stato originalmente tradotto da The Evangelion Otaku Page, gli eroi che sono online dal 1998. Considerate che è stato fatto pochissimo adattamento, preferendo preservare l’originale dove possibile.

Shinji Ikari – Una malattia mortale

Un’animo vigliacco. Un cuore che aspetta. Il desiderio di essere amato.

Shinji Ikari.

Per una curiosa coincidenza, arriva sul luogo del suo destino contemporaneament all’attacco di un Angelo – il primo in 15 anni. Ordini di suo padre. Le aspettative degli adulti. Una giovane ragazza ferita. “Non devo fuggire.”
Ripetendo queste parole come un incantesimo, Shinji sale sull’Eva.

Missione. Berserk. Battaglia. Difesa. Strategia. Sconfitta. Blocco. Sconfitta del nemico. Diserzione. Berserk. Distruzione.

Mentre le battaglie contro gli Angeli continuano, Shinji incontra varie persone.

Rei Ayanami — Bende. Misteri. Indifferenza. Un oggetto d’interesse. Madre.

Soryu Asuka Langley — Ragazza. Sconcertante. Formidabile. Indecifrabile. Sesso.

Misato Katsuragi — Adulto. Superiore. Invadente. Soldato. Famiglia.

Gendo Ikari — Asprezza. Comandante. Rancore. Rabbia. Padre. Padre. Padre…

Varie parole, occhi ed emozioni sono dirette verso Shinji. Ma lui si chiude nella profonda oscurità del proprio cuore e non mostra facilmente il vero se stesso. Si limita ad osservare timidamente, da quella profonda oscurità…ma le parole “ti voglio bene” la fanno scivolare via.

Kaworu Nagisa — Il Fifth Children

Un ragazzo gentile.

La prima persona alla quale Shinji abbia mai aperto il suo cuore. Ma la verità era che Kaworu era un Angelo. Il nemico dell’umanità. Un essere da respingere e temere.

Tradimento. Disperazione. Rimorso. Rabbia.

Pilotando l’Eva 01, Shinji è schiacciato da queste complesse emozioni, e uccide Kaworu. La prima persona che abbia mai detto di volergli bene. La prima persona alla quale avesse mai aperto il suo cuore.

Per mano sua…

Soryu Asuka Langley — Un cuore sporcato

Un alto, ma fragile muro. Appesa a un filo sottilissimo. La paura di non essere necessaria.

Soryu Asuka Langley.

Ha perso sua madre in tenera età. Sua madre l’ha uccisa insieme al suo cuore, dando il suo amore a una bambola anziché a lei.  Così, lei ha desiderato la forza. La forza per battere chiunque. La forza per essere in grado di vivere da sola. La forza che potesse diventare la sua raison d’être.

Poi, nel 2015, arriva il momento per lei di dimostrare questa forza a quelli che le stanno intorno.

Il palco: Neo Tokyo-3. La missione: sconfiggere gli Angeli. Ma c’erano già altri, prima di lei. Shinji Ikari. E Rei Ayanami.
Quei due devono starle dietro.

Missione. Rapido aumento. Vittoria. Azione. Prodezze militari. Sconfiggere il nemico. Errori. Sconfitta. Retroguardia. Messa da parte. “Ho perso contro Shinji”.

Il suo orgoglio collassa e lei fugge. Ma l’organizzazione la trova e la riporta indietro, la confina in una bianca e solitaria cella chiamata stanza d’ospedale. Asuka giace tra le lenzuola, ma il suo cuore è spento.

Nein… Fermati… Tod… Dolore… Schmach… Mamma… erhängen

I suoi sogni, in quell’oscurità bianca, sono amari…

Rei Ayanami — Lacrime

Una maschera “noh” senza espressione. Una ragazza che non sogna. Una fedele interprete. Una tra molte.

Rei Ayanami.

Un Children dal giorno in cui nacque. Ha vissuto con l’Eva per 14 anni, la sua vita era una cosa sola col Progetto. E poi, l’anno promesso. Incontra il primo Children oltre a lei.

Shinji Ikari. Il Third Children.

Un ragazzo della sua stessa età. Il figlio di quella persona. La comparsa di Shinji annuncia il simultaneo attacco di un Angelo.

Ordini…Eseguire…Ordini…Eseguire…Ordini…Eseguire…Ordini…Eseguire…Man mano che lo scenario avanza, lui la cambia.

Sorrisi. Preoccupazione. Parole di gratitudine.

Erano tutte per lui. Sorrisi diretti a lui. Preoccupazioni per lui.

“Grazie” gli ha detto. E con le sue prime lacrime, ha infine realizzato “Questo è il mio animo, che vuole unificarsi a Ikari”. Ma la morte la inghiotte prima che lei possa trasmettere i suoi sentimenti. Reincarnazione e riunione arrivano in fretta. E lei appare ancora una volta davanti a Shinji.

Ma questa terza Rei non sapeva nulla.
Su Shinji.
Sul proprio stesso cuore.
O sulla ragione delle proprie lacrime…

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Categorie Neon Genesis Evangelion, NGE: Materiali

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