Hot Stuff: insalata mista

Disclaimer

Ce l’avete chiesto voi. Non con le parole, ok, ma era tra le righe, ed era evidente. La vostra (apparente) ignoranza in merito non ci ha lasciato scelta che dedicare una rubrica alla più grande produzione collaterale a Evangelion dopo i modellini di Rei in posa spastica: il porno. Noi vi mettiamo a disposizione la nostra conoscenza dell’argomento, vi parliamo di cosa c’è in giro, cosa va di moda, cosa fa schifo e cosa è veramente degno di nota, tutto esclusivamente per fini scientifici e di studio, sia chiaro. E voi potete fare come quelli che entrano nel sexy shop e dicono “ma come, non è la panetteria? oh beh, già che sono qua do un’occhiata in giro”. Fico, no?
Perciò, da qui in poi si va un po’ sull’esplicito. Non pubblicheremo materiale di vietato ai minori (così non saremo neanche costretti a vietare la pagina ai minori, siamo o non siamo dei draghi?) o che non sia Not Safe For Work, ma l’argomento è quello che è e intendiamo trattarlo in modo chiaro e senza giri di parole: se pensate che la cosa possa darvi fastidio o offendervi, se siete tra quelli che ritengono che la pornografia sia una roba brutta o degradante (avete torto ma) potete passare al prossimo articolo e siamo amici come prima.

Credevate che fosse finita? E invece no. Dopo una meritata pausa, i Magi tornano a parlare di doujinshi. Questa settimana vi proponiamo un menù speciale preparato apposta per voi: un gustoso mix di ben cinque autori!

Kohakutei

kohakuteiSe avete un minimo di confidenza col mondo delle doujinshi (e ormai dovreste, visto che siete stati istruiti dai migliori), sicuramente vi sarà già capitato di incontrare il circolo Kohakutei lungo il vostro cammino. Probabilmente lo conoscerete per la celebre saga EDEN – Rei (ormai giunta al dodicesimo volume), oppure, se preferite Asuka, per l’altrettanto nota serie Confusion LEVEL A (sei volumi).
Quello che forse non saprete — ehi, nemmeno io me n’ero resa conto, finché non mi sono ritrovata davanti alle quattro pagine quattro della sua bibliografia completa! — è che ci troviamo di fronte a un vero e proprio mostro. Ve lo giuro, io sono divisa tra ammirazione e puro terrore. Dalla seconda metà degli anni ’90 a oggi, infatti, Kohakutei ha sfornato una quantità impressionante di doujinshi e trattato una grande varietà di coppie, molte delle quali si vedono rararmente in azione: Rei/Gendo, Yui/Gendo, Hikari/Asuka e Hikari/Toji, fino alle più classiche Rei/Shinji e Asuka/Shinji. Ah, e di recente anche Mari ha fatto il suo doveroso debutto accanto sopra a Shinji. Insomma, qui non ci si fa mancare proprio nulla.kohakutei2
Con una carriera così longeva, va da sé che l’autore ha fatto enormi progressi nel disegno, distanziandosi gradualmente dall’orrenda estetica degli anni ’90 fino a maturare uno stile più gradevole e originale.  Il suo livello attuale è molto buono, anche se ultimamente le tette e le cosce di Asuka stanno iniziando a manifestare inquietanti tendenze mogudaniane. Soprattutto, bisogna riconoscere un grosso merito a Kohakutei: in un’epoca in cui i peni erano fasci di luce e le vagine si distinguevano a malapena al di sotto degli enormi rettangoli neri delle censure (sto guardando te, Izurumi),  lui non si è mai sottratto ai suoi doveri di pornografo e ha sempre disegnato tutto con dovizia di particolari. Ben fatto, Kohakutei, siamo fieri di te.
Infine, una menzione speciale va ai dialoghi, probabilmente i più ridicoli ever. I personaggi hanno la mania di descrivere passo per passo ogni cosa che fanno – non si sa mai, qualche lettore non troppo sveglio potrebbe anche perdere il filo, vista la complessità della trama – e soprattutto la disturbante abitudine di mettersi a farneticare di gravidanze e futuri bambini nel momento topico. Non so, evidentemente i giapponesi sono dei feticisti del concepimento, ma noi possiamo commentare solo con un gigantesco WHY THIS?

ReDrop

redropIl circolo ReDrop, che conta due soli membri, è un altro dei recenti acquisti della scuderia. Sebbene sia in attività già dal 2006, noi ce lo siamo guadagnato solo con l’uscita di 2.0, nel 2009, anno in cui esce il Winter Asuka’s Book. Le storie non sono niente di originale, ma ReDrop compensa ampiamente con un disegno sublime, quasi sempre accompagnato dalla colorazione completa di tutte le tavole, e che ci restituisce una Asuka bellissima – insomma degna dell’originale.
Particolarmente adorabile è il Summer Asuka’s Book (2010), unico in bianco e nero, dove la nostra eroina salta addosso a Shinji in seguito all’arcinota scena del futon. Come se ciò non bastasse, nelle ultime pagine anche Mari cade dal cielo apposta per molestare il fragile Third Children. Povero Shinji, per lui non c’è proprio pace, eh?
Altro titolo degno di nota è Asuka Route, nel quale Asuka organizza una sfilata di cosplay succinti apposta per Shinji e poi si lamenta perché lui si eccita. Ma non preoccupatevi: tutto è bene quel che finisce bene.
Infine, ReDrop non poteva certo lasciarsi scappare il nuovo setting di Q. Alla velocità della luce ha sfornato Ohime Beast!, nel quale Asuka accoglie il ritorno di Shinji dallo 01 in modo…beh, diciamo più conciliante.
Il consiglio, comunque, è quello di leggerli tutti. Non ci vuole molto: sono (per ora) soltanto sei.

Mayama

mayamaL’ultima volta tre quarti della nostra utenza maschile è fuggita, terrorizzata all’idea che anche solo parlare di un pene potesse farli diventare gay (come se già la visione di Kaworu nell’episodio 24 non riuscisse nell’impresa, poi). Così, questa volta, noi ve lo buttiamo nel mucchio, di botto: un po’ di KawoShin per le masse.
Dopo Cassino, un’altra artista si diletta a causarci scompensi, disegnando i personaggi quasi identici all’opera originale. Mayama Satori, del circolo Gatsume-Spiral, ha iniziato solo di recente (precisamente nel 2011) la sua attività, anche se la precisione del suo tratto mi fa pensare più al cambio di nick di un’autrice (o un autore) con esperienza. Ha prodotto, per ora, solo tre doujinshi, alle quali aggiungiamo una partecipazione all’antologia KawoShin “Mauve”, nella quale compariva anche Cassino.
Subito dopo l’uscita di Q, Mayama ci ha deliziati con Klaviar, una tenera storia in cui Shinji tanto per cambiare è depresso e sessualmente confuso, finché Kaworu non gli fa passare, se non la depressione, almeno la confusione.
Nel seguito, Klaviar 2, Mayama ci concede invece quello a cui tutti — pure voi, là in fondo, è inutile che facciate finta di niente! — abbiamo pensato fin dal primo trailer di Q: Kaworu che possiede virilmente Shinji sul pianoforte. Che sì, deve essere di una scomodità impressionante, anche perché è difficile mantenere segrete le tue tresche quando sei lì lì per cadere coi gomiti sui tasti nel momento clou, ma chi siamo noi per applicare una sconsiderata logica al magico mondo dell’hentai?

Chuuka Mantou

mantouSebbene siamo lontani dai livelli sovrumani di Kohakutei, questo circolo meriterebbe una menzione speciale anche solo per la prolificità: la prima doujinshi su Evangelion di cui si abbia notizia su internet risale al 1999, ma all’epoca Chuuka Mantou aveva già all’attivo un catalogo di ben sedici titoli.
Da allora, comunque, l’autore è rimasto fedelissimo alla serie, e in particolare alla coppia Asuka/Shinji (escludendo qualche escursione nell’universo di Slayers… a qualcuno piacciono le tsundere dai capelli rossi, eh?). Attualmente le opere del circolo, contrassegnate semplicemente da una M seguita da un numero, hanno raggiunto la ragguardevole quota di trentanove, una ventina delle quali sono dedicate a Eva.
Il design dei personaggi non ha nulla a che fare con l’opera originale, si tratta anzi di uno stile molto personale, un po’ esagerato e cartoonesco, ma comunque piacevole. Diciamo che bisogna farci un po’ l’occhio, ecco.
Un’altra cosa a cui bisogna fare l’abitudine sono le dimensioni della creatura che abita i pantaloni di Shinji, degna concorrente di un certo angelo un po’ particolare di nostra conoscenza. In M. 33 (2008), una Ritsuko guardona svelerà l’arcano: le, uhm, doti di Shinji gli sono state trasmesse da Gendo.
Per ora, purtroppo, solo una manciata di doujinshi sono state tradotte in inglese, ma vale la pena di darci un’occhiata, specialmente se avete apprezzato l’umorismo del sommo Tengu, col quale le gag demenziali di Mantou hanno molto in comune. Per esempio potreste iniziare da M. 31 (2007), in cui Asuka si fabbrica un dildo prendendo di nascosto il calco del pene di Shinji.

Bakuretsu Fusen

bakuBakuretsu Fusen è un autore piuttosto prolifico, che ha però cominciato la sua attività su Evangelion solo a partire dal 2009, con l’uscita di 2.0.
Il suo stile è facilmente riconoscibile per via delle belle fanciulle carnose, che chiariamoci, dico “carnose” per dire “carnose”, non come eufemismo per dire “enormi” (per intenderci, la Rei di Mogudan sembra che se ne sia mangiata almeno due). Particolare successo riscuotono i suoi sederi, del quale tra l’altro sembra andar fiero, visto che per Shinji ogni occasione è buona per ammirare ad alta voce questi “flabby ass” in stile guida del museo.
Per Bakuretsu Eva è come il maiale, non si butta via niente. I suoi volumi iniziano tutti con una scena a colori estemporanea (in tonalità che, tra l’altro, riprendono molto la fotografia del Rebuild), dove sostanzialmente gli stessi dialoghi si ripetono over and over again, mentre invece tra le storie è possibile tracciare un filo quasi-logico che ci consente di seguire Shinji nelle sue mirabolanti avventure con qualsiasi cosa abbia due tette e si muova.
Si parte da Ayanami Tokka-Shiki (2010) — nel quale i due si cadono addosso e che volete, a quel punto tocca scopare —  che è quasi parallelo a Mugenkai Rou (sempre 2010), dove Misato è particolarmente ubriaca e che volete, a quel punto tocca scopare. Arriviamo, idealmente, a Max Heat (2009 — sì,  ci sono salti temporali che neanche il Rebuild), dove Misato continua a esercitare i suoi privilegi di padrona di casa ma viene scoperta da Asuka, che ha l’ardire di arrabbiarsi con Shinji, e che volete, a quel punto tocca scopare. Back to square one, torniamo al finale di Ayanami Tokka-Shiki, Dual Wing, dove scopriamo che Asuka (dotata di lanternino, è evidente) scopre Rei e Shinji che si affaccendano sul tetto della scuola, e che volete, tocca…beh, lo sapete, il resto.
Che poi, a ben vedere, Bakuretsu ha un po’ scoperto l’acqua calda, perché in proporzione al materiale dato da Evangelion i doujinka hanno sfornato poche cose a tre, no?
Tre parentesi per un volume su Ritsuko (Kasou Ryouki), Mari (Kakuu Shoujo) e Ritsuko/Maya (Rasenkaidan) dove le due chiedono aiuto a Shinji per qualcosa che una donna non può fare, e non intendo parcheggiare. Concludiamo infine col recente Souai Yuugi, dove Shinji, Asuka e Misato apportano miglioramenti alla loro convivenza.

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Categorie Hot Stuff, Leggerezze

14 commenti

    • CaskaLangley on 20 Marzo 2013 at 11:24 am said:

      Reply

      Beh, ragazzi, non li facciamo tutti X’D sia Wallaby che Saigado non ci dicono niente di che (e non c’è neanche molto da dire, in effetti) quindi mi sa che passeremo X’D

  • Solo un paio di note
    1) Questo articolo è stato scritto a quattro mani da me e Caska, ma non sono riuscita a impostarci entrambe come autrici per problemi tecnici (leggi: esisterebbe un plugin per fare questa cosa, ma fa schifo e non funziona XD).
    2) Ci dispiace se il vostro autore del cuore è rimasto tagliato fuori, ma davvero non possiamo dedicare un paragrafo a TUTTI XD Specialmente se non c’è moltissimo da dire oltre a elencare le opere e le coppie trattate. Qui abbiamo operato una selezione secondo il nostro gusto (che come avrete capito non è proprio imparziale, ma che volete? Anche il Magi System originale ha preferito Gendo alla sua stessa figlia XD), poi è ovvio che gli autori meritevoli non sono affatto finiti, e fate benissimo a segnalarli nei commenti, ma davvero non possiamo trattarli tutti.

  • non me ne intendo, ma la copertina di quel Klaviar è incredibile: sono identici all’originale! Sadamoto potrebbe rivolgersi a certa gente per far pubblicare il manga più in fretta ù_ù

  • Yumemi91 on 21 Marzo 2013 at 12:05 am said:

    Reply

    Mayama, quanto ti adoro! TTuTT
    io ho proprio un debole per le doujinshi con un tratto che tende a ricalcare l’originale, e tra questo + Cassino…. °° ultimamente mi stò affezionando troppo allo yaoi!

    however, le altre -se non per nome- non le conosco molto bene e dovrei informarmi. a pelle mi ispira molto il circolo ReDrop (ha dei disegni e delle colorazioni stupende! molto brillanti e vivide, piene di effetti di luce °° ) e poi Kohakutei.

    aaaaaah, il magico mondo delle doujinshi..! °-°

  • ReDrop è molto bello. Asuka figa notevole; non stratosferica come quella di Izurumi, che è inarrivabile. Però notevole.

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